Cosa Cucino Ricette di cucina per pranzi e cene di pasta, carne, pesce ma anche dolci, torte, dessert, antipasti e tanto altro!

Conservazione del cibo



Dalle chiusure ermetiche per gli affettati o i pacchetti di formaggio alle borse di frutta e verdura traspiranti, il cibo viene fornito in confezioni sapientemente progettate per i tipi di caratteristiche dell'alimento.

Arrivati in cucina, tranne se non siamo degli chef professionisti, tutti commettiamo errori, molti dei quali riguardano la conservazione degli alimenti o degli avanzi di un pasto. Le cipolle resistono più a lungo conservati nei calzini o nei collantEsiste una maniera per non fare ammuffire le fragoleCosa posso fare per non buttare il pane avanzato? Prendete fiato e provate a seguire questi semplici trucchetti!

10 modi per aiutarci a ridurre la quantità di cibo che buttiamo

1. Cipolle: se conservate in un paio di collant (ovviamente pulite!) e appese in un luogo asciutto, fresco e buio, arrivano a durare fino a 8 mesi.  Per tenere al sicuro da muffe i vostri cipollotti vi basterà Inserirli uno per uno in entrambe le “gambe” delle calze, separando un ortaggio dall’altro con un nodo.

2. Erbe aromatiche: Se volete che basilico, prezzemolo, coriandolo ed erba cipollina restino freschi come appena acquistati, provate tagliare un poco i gambi e a riporre l’intero mazzo in un vasetto pieno di acqua.

3. Uova: anche voi siete soliti conservare le uova nell’apposito contenitore “porta uova in frigo”? Sbagliato! La temperatura ideale di conservazione delle uova in frigorifero è di 4-5 °C, quindi è meglio riporle nel ripiano più alto, dove staranno più al fresco ed inoltre è meglio conservatele nella confezione d’acquisto, e non a contatto con altri cibi per scongiurare il rischio di contaminazione degli alimenti con il batterio della salmonella.

4. Pesce: Il pesce così come la carne, deve essere riposto nella parte più fredda del frigo. Dopo averlo pulito e lavato, sistematelo negli appositi sacchetti da frigorifero e consumatelo entro 24 ore; Altrimenti è meglio congelarlo.

5. Banane: Lo sapevi che le banane fanno parte della famiglia dei “frutti climaterici”? Si tratta di frutti che continuano a maturare anche dopo essere stati staccati dalla pianta. Per non fare maturare le banane troppo in fretta, avvolgete un po’ di pellicola intorno al picciolo, in questo modo si eviterà al gas di diffondersi; anche conservare le banane separatamente può prolungare la loro vita.

6. Fragole: sono uno dei frutti più difficili da conservare: per non farle andare a male preparate un recipiente con una soluzione con 10 parti d’acqua e una di aceto bianco o di mele. Immergete le fragole, mescolatele, scolate e risciacquate. L’aceto è in grado di eliminare batteri e muffe, facendo durare le fragole quasi due settimane (tranquilli senza sapere di aceto, poiché la soluzione è molto diluita).

7. Broccoli: in genere, devono essere consumati entro pochi giorni dall’acquisto. Per prolungare la vita di questi ortaggi, può essere utile avvolgerli in un foglio di alluminio, o in una pellicola in modo da isolarli dall’atmosfera. In alternativa potete surgelarli, dopo averli lavati bene con acqua e dopo averli cucinati. In questo modo se correttamente raffreddati, cotti e insacchettati, dureranno fino a nove mesi.

8. Formaggi: per conservarli in maniera ottimale, avvolgeteli nella carta oleata di confezionamento, separati per tipo, e riponeteli nella parte del frigo più adatta a prevenire essicazione, sia in termini di calore che di freddo. A prescindere dal tipo di formaggio è sempre meglio toglierli dal frigo un’ora prima di consumarli.

9. Funghi: questo alimento va conservato in una busta di carta, riposti in frigorifero o in un altro luogo fresco e asciutto. Scordatevi del classico sacchetto di plastica perché li fa inumidire e ammuffire.

10.Pane: se fresco il pane va conservato in un sacchetto di carta perché quelli di plastica sono adatti al pane in cassetta, che contiene conservanti e difficilmente ammuffisce. Mentre il pane fresco cotto in forno, se lo si vuole conservare per due o tre giorni, dovrete avvolgerlo prima in un sacchetto di carta, per assorbirne l’umidità e poi nella plastica, che lo terrà al riparo dall’aria.

 


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